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Liti per un confine terriero. 70enne tenta un’aggressione armato di pistola: arrestato


Alla base della tentata aggressione ci sarebbero stati dei dissidi col vicino di fondo agricolo sul collocamento del confine

Un tranquillo pomeriggio a Licata, in cui squilla il telefono della Centrale Operativa della locale Compagnia Carabinieri. A chiamare è un 54 enne agricoltore del posto, che chiede urgente aiuto riferendo di essere stato aggredito da un uomo armato di pistola.

La vittima racconta di essere stata aggredita e minacciata dal vicino di fondo agricolo, a causa di dissidi relativi al confine dello stesso appezzamento terriero.

Temendo il peggio, immediatamente i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si recano in contrada Calì, alla periferia di Licata. Le fasi dell’intervento sono concitate. Vengono subito acquisite le prime testimonianze e scattano vari posti di blocco in città. Durante tali controlli, viene intercettato e bloccato l’aggressore, a bordo del proprio mezzo.

L’individuo, Urso Salvatore, 76enne, pensionato, licatese, è stato subito perquisito e dalle tasche del suo giubbotto è saltata fuori una pistola semiautomatica, calibro 22, di fabbricazione estera, risultata essere clandestina.

La pistola è stata subito sequestrata ed inviata agli specialisti del RIS, per verificarne la provenienza e se sia stata utilizzata in precedenti fatti criminosi. Per il 76 enne, invece, sono scattate le manette per il reato di “Detenzione illegale di arma da fuoco”, venendo sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.