L’uso di armi americane donate per attacchi a lungo raggio in Russia non cambierebbe le sorti della guerra per l’Ucraina
Queste le parole pronunciate oggi, venerdì 6 settembre, dal Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, che tagliano senza appello le richieste del presidente ucraino Zelensky, che da settimane, di fronte alla disfatta nel Donbass, dove i russi avanzano costantemente, chiede di revocare le restrizioni sulle armi.
Austin, parlando ai giornalisti dopo un incontro nella base aerea statunitense di Ramstein, nella Germania occidentale, ha sottolineato che nessuna arma specifica potrebbe cambiare le sorti della guerra. La Russia ha spostato le sue bombe a planata dietro il raggio d’azione dei missili ATACMS, ha osservato, mentre la stessa Ucraina ha capacità significative per attaccare obiettivi ben oltre il raggio d’azione del missile da crociera britannico Storm Shadow.
Redazione Fatti & Avvenimenti