Il giornalista e storico conduttore di UnoMattina, Luca Giurato, si è spento questa mattina all’età di 84 anni, colpito da un infarto fulminante
A darne l’annuncio.in lacrime, la moglie Daniela Vergara: “Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio di estate…”. Nato a Roma nel 1939, era figlio di un diplomatico siciliano che, nel dopoguerra, scontò la sua fedeltà al regime fascista, prestando servizio a Porto Alegre in Brasile e a Rosario in Argentina.
Il cordoglio dei vertici della Rai in una nota:“La scomparsa di Luca Giurato addolora profondamente tutta l’azienda che si stringe affettuosamente alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari, con un sentimento di profonda riconoscenza. Perché Luca Giurato è stato un giornalista che ha incarnato al meglio – basti ricordare Unomattina, ma non solo – l’essere volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani quasi come uno ‘di famiglia’, con uno stile inconfondibile, sorridente e ‘accogliente’, accompagnato da altrettanto inconfondibili simpatia, leggerezza e ironia. Doti umane e professionali che restano patrimonio prezioso del servizio pubblico”.
La sua prima apparizione televisiva nel 1992-1993 in A tutta stampa, rassegna stampa all’interno del Tg Uno notte. Nell’autunno del 1993, l’avventura a Domenica in con Mara Venier. “Se ne va un pezzo di vita, un amico a cui devo tutto. E’ lui che mi ha voluto per la prima volta a Domenica In. Ultimamente si era voluto ritirare e girava il mondo”, è stato il commento a caldo di una addolorata Venier.
Redazione Fatti & Avvenimenti