Quello che vedete in foto è quanto stamani, 20 gennaio 2017, era visibile alle ore 9:00 nel vero cuore del centro storico saccense, alla Chiazza, in via Giuseppe Licata.
Le foto, sono state scattate da un basito e giustamente indignato titolare di una nota attività commericiale della zona, che si è ritrovato questo indegno spettacolo nei pressi dell’attività.
Non manca nulla, materassi, sacchi, zaini, forse anche un piccolo elettrodomestico. La zona oltretutto, poco distante da piazza Lazzarini, è già da tempo nota per essere diventata zona in cui spesso vengono abbandonati indiscriminataemte sacchetti e rifiuti di vario genere.
Ci chiediamo come sia possibile in una città che si dice turistica, tutto ciò. Evidentemente gli sforzi attuati dalle autorità comunali sono stati del tutto inutili. Evidentemente non bastano più le sporadiche multe, non bastano più gli sporadici controlli. E certamente qualcuno deve farsi carico di risolvere la faccenda, di certo, non si può dire che l’amministrazione comunale è incapace di fermare quattro – vogliate passarci il termine dispregiativo-popolare – “ascari”, perchè questo sarebbe al dir poco vergognoso per gli stessi amministratori.
Quindi vogliamo sparare che questa volta ci si attivi in modo serio, concreto e definitivo, al fine di fermare questo balordi, barbari ed incivili che ancora non anno capito di vivere in una città degna di tale nome e non per le fogne di Calcutta, luogo dove sicuramente si troverebbero più a loro agio.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.