⦿ Ultim'ora

M5S in piazza a Roma contro il piano europeo per il riarmo. Conte: “Siamo in 100mila”. Presente una delegazione del Pd

”Oggi l’Europa è debole, senza una strategia politica, non ha coraggio, ma è l’Europa. Non dobbiamo lasciare il primo posto agli Stati Uniti, è l’Europa che deve far finire questa guerra, altrimenti questa guerra porrà fine all’Europa”

Lo ha detto il leader del Movimento, Giuseppe Conte, nell’intervento dal palco di via dei Fori Imperiali aggiungendo: “E il vostro messaggio, nostro messaggio, è davvero forte: no a questo piano di riarmo. Non stravolgiamo i valori, il modello sociale che abbiamo costruito in tanti anni di faticosa costruzione dell’edificio europeo, un modello sociale inclusivo, che contrasta le diseguaglianza, lavora per la giustizia sociale, nulla a che vedere con questa economia di guerra a cui ci stanno portando. Questo è il messaggio forte che si leva oggi da questa piazza”.

Al corteo contro il riarmo europeo promosso da Movimento 5 stelle a Roma erano presenti bandiere del Movimento, di Rifondazione comunista e dell’Anpi. Diversi manifestanti hanno sventolato le bandiere arcobaleno della pace, bandiere della Palestina o Tricolori. Tanti gli slogan contro la premier Meloni, il ministro Crosetto e Carlo Calenda. “No alla corsa agli armamenti mentre il Servizio sanitario è al collasso” scrivono alcuni parlamentari ed ancora “ Meno armi e più sanità” e “No a sperpero di 800 miliardi per riarmare l’Europa”. Tra gli slogan più ripetuti, uno scandisce: “Meloni-Calenda, una stessa agenda”. Altri manifestanti per lo più molto giovani ripetono lo slogan “Meloni e Crosetto toglietevi l’elmetto”.

Conte nell’intervento ha detto “Siamo in 100mila”, una risposta a Carlo Calenda, riposta poi ribadita da Paola Taverna aprendo gli interventi dal palco allestito in Via dei Fori imperiali: “Qualcuno voleva cancellare il nostro Movimento. Ebbene cancellate questa piazza” ha detto l’ex parlamentare. “Questa è la piazza della nostra identità. Essere qua significa che stiamo resistendo e costruendo, costruendo su scuola e sanità, valori che Meloni vuole toglierci. C’è chi ci vuole cancellare ma noi siamo qui e resistiamo. Siate orgogliosi per quello che abbiamo fatto in 20anni” ha detto invece Roberto Fico.

Presente alla manifestazione una delegazione del Pd. “Alcune cose ci dividono dal M5S ma altre ci uniscono. Siamo d’accordo sulla critica alla corsa al riarmo dei 27 Stati e alle proposte della Commissione che puntano in questa direzione e d’accordo sulla prospettiva della difesa comune. Certo, non siamo d’accordo sul supporto militare all’Ucraina ma tutti pensiamo che sia necessario intensificare gli sforzi diplomatici e politici, che vogliamo faccia l’Ue, per negoziare una pace giusta. A maggior ragione oggi quando Trump assume sempre più il punto di vista di Putin” ha dichiarato il presidente dei senatori Pd, Francesco Boccia.

“Con i 5S – ha continuato Boccia – siamo alleati in tante amministrazioni, a Genova come in molte Regioni e Comuni e quando un alleato va in piazza noi ci siamo al netto delle differenze, per dare attenzione e ascolto. E siamo qui oggi perché c’è un pezzo di opposizione al governo della destra che ci ha isolato in Europa, che non ha una strategia per reagire ai dazi se non quella di sperare di andare con il cappello in mano a trattare con Trump. E insieme a tutte le opposizioni vogliamo mandare a casa il governo di Giorgia Meloni e Salvini” .PubblicitàPubblicità