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M5S contro l’Ass.re Bivona: “Lascia problemi alla prossima amministrazione e cavoli amari ai cittadini”


In base ai verbali della II Commissione consiliare del Comune di Sciacca, pubblicati in questi giorni, intervegono oggi i pentastellati saccensi ponendosi domande in ordine ai costi relativi alla pulizia delle spiagge e ai lavori di scerbatura.

Il M5S di Sciacca si chiede infatti se saranno sostenuti con la Tari. “Chiederselo è lecito – spiegano – considerando il fatto che due dirigenti comunali hanno opinioni differenti sull’argomento. Il dott. Rapisardi afferma infatti che tali costi non saranno parte integrante della tariffa poiché saranno coperti da risorse legate al Bilancio, il dott. Carlino sostiene invece che gli stessi, essendo parte del piano finanziario dell’Aro, sono imputabili alla Tari. Chi dei due avrà ragione?

Chiediamo agli organi di informazione di far luce sull’argomento, dirimendo la confusione regnante tra gli uffici e interpellando l’Assessore al ramo. La questione è infatti fondamentale per poter capire fin da subito quale potrà essere l’effettivo costo del servizio che noi Cittadini dovremo pagare”.

“Ciò che appare certo, – continuano – sempre dai verbali della seconda commissione e dagli interventi dell’assessore Ignazio Bivona, è che la Tari dovrà aumentare per effetto dei maggiori costi sostenuti per l’emergenza rifiuti (circa 700 mila euro) e in conseguenza del DL78/2015, il quale impone di calcolare tra le componenti di costo della tassa sui rifiuti anche “gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili”. Il famoso 40% di mancato incasso sarà dunque coperto da un innalzamento della tariffa. Ci sarà quindi un 60% di Saccensi che pagherà la Tari due volte?

Vorremmo capire qualcosa in più circa la ricetta di questo “minestrone indigesto” preparato dall’assessore Bivona, così come vorremmo comprendere perché quando viene intervistato in TV non dice ai suoi concittadini come stanno esattamente le cose. Forse l’Assessore è cosciente che la patata bollente passerà alla prossima Amministrazione ma correttezza e trasparenza impongono che i cittadini sappiano adesso perché i cavoli amari saranno tutti per loro”.