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Mar Rosso. In fiamme petroliera greca colpita da missili Houti: salvo l’equipaggio – Video

La petroliera Sounion, battente bandiera greca è stata colpita mentre si trovava al largo della città portuale di Hodeida, controllata dai ribelli dello Yemen

La nave mercantile Sounion, è stata “colpita” nella giornata di mercoledì 21 agosto da tre missili mentre si trovava al largo dello Yemen e ora si trova ferma nel Mar Rosso. La petroliera battente bandiera greca, era al largo della città portuale di Hodeida, controllata dai ribelli dello Yemen e anche se i ribelli Houti al momento non hanno rivendicato l’attacco, la paternità non dell’atto può avere altro esecutore.

L’equipaggio della petroliera ha abbandonato la nave ed è stato portato a Gibuti dalla missione navale Aspides dell’Unione Europea nel Mar Rosso. Si tratta di 29 marinai, in gran parte filippini, soccorsi da un cacciatorpediniere francese.

La Sounion è ora all’ancora nel Mar Rosso e non è più alla deriva, secondo quanto scrive il quotidiano internazionale arabo Asharq al Awsat citando a sua volta l’operazione Aspides non è ancora chiaro se la nave è ancora in fiamme o meno.

Secondo la missione navale Aspides, la petroliera Sounion “rappresenta ora un pericolo per la navigazione e l’ambiente”. “Trasportando 150 mila tonnellate di petrolio greggio, la MV Sounion rappresenta un pericolo per la navigazione e l’ambiente”, si legge in un post su X, in cui si riferisce anche dell’intervento di una unità inquadrata nella missione per soccorre l’equipaggio, “poi trasportato a Gibuti, il porto di scalo sicuro più vicino”.