Mariupol conquistata: “Annientate tutte le truppe ucraine”. Ad Odessa abbattuto aereo carico di armi occidentali

“Non ci sono più truppe ucraine a Mariupol”. Ad annunciarlo il ministro della Difesa russo Igor Konashenkov e ad Odessa un aereo carico di armi occidentali è stato abbattuto


La notizia è stata diffusa dal ministero della Difesa russo: “ripulita completamente l’area della città di Mariupol da tutti i miliziani del battaglione Azov, dei mercenari stranieri e delle truppe ucraine”.

Nella nota si legge anche che “1.464 militari ucraini si sono arresi a Mariupol, mentre dall’inizio dell’attacco alla città oltre 4.000 membri delle forze che la difendevano sono stati uccisi e tra i mercenari fatti prigionieri a Mariupol ci sono due cittadini britannici”. Altri 2.500 miliziani resistono asserragliati nell’acciaieria Azovstal e “l’unica chance di sopravvivenza per loro è deporre le armi”. Il generale russo Mikhail Mizintsev ai combattenti ucraini e ai “mercenari stranieri” ancora presenti a Mariupol, ha lanciato un ultimatum: “A tutti coloro che depongono le armi entro oggi è garantita la vita”.

Inoltre sempre secondo il Cremlino sarebbero stati colpiti “6 depositi di munizioni e 7 caserme”. Infine vicino a Odessa il ministero della Difesa russo ha dichiarato che “Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un aereo militare ucraino che trasportava armi fornite dagli occidentali“. A riportarlo è la Tass.

L’offensiva russa nelle ultime 24 ore si è intensificata in modo impressionante, la sensazione è che sia la risposta all’affondamento nelle acque del Mar Nero della nave Moskva, considerata il fiore all’occhiello della flotta di Putin, colpita pare da missili di Kiev. Sempre secondo fonti russe nel mirino adesso ci sarebbe il bunker in cui è nascosto il presidente Voldymyr Zelensky. L’ipotesi è accreditata da diversi esperti militari secondo cui il rifugio segreto, da qualche parte sotto il complesso degli edifici governativi della capitale, sarebbe ora tra i target presi in considerazione dal Cremlino, un bunker costruito in era sovietica, in grado di resistere anche ad un attacco nucleare.