Una curiosa situazione che sta interessando ultimamente diverse zone di Sciacca, dalle periferie della città ad alcune importanti zone residenziali e perfino alcune rinomate località balneari.
Si tratta di un’autentica invasione di vecchi materassi abbandonati, che da diversi giorni fanno bella mostra di sé, fra l’esasperazione di operatori turistici e residenti e l’indignazione di visitatori. Mole di materrassi, spesso ad una sola piazza, che forse dovrebbe fare anche interrogare se non provengano tutti dal medesimo luogo.
“Inizialmente ho pensato si trattasse di una estrosa bizzarria dei nostri amministratori: insomma, dopo gli ombrelli in Via Licata, perché non immaginare a vecchi materassi collocati nelle prossimità degli accessi di importanti località di mare o di campagna della città? – dice ironicamente Simone Di Paola – Scherzi a parte, è chiaro che invece si tratta dell’ennesimo disagio dell’estate saccense 2016, legato alla gestione dei rifiuti: al di là della solita inciviltà di noi cittadini, che non finiremo mai di condannare abbastanza, pare che tale gran quantità di materassi non venga rimossa a causa di non meglio specificate difficoltà nel conferire rifiuti ingombranti di questa natura presso l’isola ecologica e quindi, visto che nessuno muove un dito per superare tale difficoltà turisti, residenti e gestori di strutture ricettive sono costretti a convivere con questi orrori da giorni.
Tutto questo non succede in un qualsiasi periodo morto dell’anno, ma in piena stagione turistica, alle porte di ferragosto e con le strutture strapiene; quando cioè Sciacca si gioca un pezzo significativo della sua credibilità di località a vocazione turistica”.
Il consigliere del PD prosegue il suo intervento sperando che l’amministrazione non si limiti a prendere meramente atto del disagio, ma che si provi a risolverlo.
“Anziché tirare fuori la solita patetica storiella dei ritardi nell’adozione del loro piano ARO e della sacrosanta battaglia dell’opposizione contro la proposta di affidamento a privati del servizio, – dice Simone Di Paola – adducendo tale battaglia come la madre di tutti i disservizi che la città sta soffrendo; ma non è affatto così: perché, piano ARO o meno, pubblico o privato che sia, se nel 2016, in una città che vuole vivere di turismo e che viene invasa dai materassi vecchi e puzzolenti o da altri rifiuti ingombranti, il modo e lo spazio per bonificare tali discariche a cielo aperto lo si trova immediatamente ed in modo prioritario, perché ne va del prestigio e del l’immagine dell’intero comunità”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.