⦿ Ultim'ora

Matteo Berrettini: un italiano alla conquista del tennis mondiale


Per anni il movimento tennistico azzurro non è riuscito a produrre atleti che potessero competere con i migliori sportivi al mondo.

Dopo circa un decennio, l’aria è finalmente cambiata e sono diversi i tennisti italiani che stanno riuscendo ad emergere con sempre maggiore frequenza. Tra tutti, il profilo più interessante è sicuramente quello di Matteo Berrettini, romano classe 1996, che sta sorprendendo tutti per la sua esponenziale crescita sia tecnica che mentale.


Una stagione da incorniciare

Per Berrettini, come detto, quella che sta per concludersi è stata senza ombra di dubbio la stagione della definitiva consacrazione. Considerato da tempo uno dei giovani più interessanti del panorama tennistico mondiale, Matteo con tanto lavoro, sacrifici e serietà, ha saputo migliorare di giorno in giorno ogni aspetto del suo gioco, attestandosi come uno degli atleti più completi all’interno del circuito.

In possesso di un servizio e di un dritto incredibilmente potenti, a cui fa da contraltare una buona sensibilità di tocco sia nei rovesci in back che nelle palle corte, Berrettini sembra avere a propria disposizione tutti i mezzi per diventare un futuro dominatore del tennis mondiale. Se la vittoria sull’erba di Stoccarda e la sfida persa agli ottavi di finale contro Federer a Wimbledon avevano già fatto ben sperare i tifosi azzurri, il percorso di Matteo Berrettini agli US Open non ha fatto altro che alimentare ancor di più l’entusiasmo anche tra coloro che di tennis capiscono ben poco. In terra statunitense, dopo aver condotto in modo magistrale il torneo, Berrettini si è dovuto piegare solo in semifinale contro uno straordinario ed immortale Rafael Nadal, vincitore finale del torneo.

Grazie alla semifinale raggiunta nell’Open americano, Berrettini è riuscito a portarsi a ridosso della TOP 10 della classifica ATP e, ad oggi, sarebbe qualificato per le NITTO ATP FINALS che si giocheranno a Londra. Nel torneo londinese, al 10 di settembre, secondo le scommesse sportive Betway, a quota 1,90 è Novak Djokovic il favorito assoluto per la vittoria finale, con i tifosi azzurri che, dal canto loro, sperano che Matteo possa riuscire ad effettivamente qualificarsi per un torneo così importante.


La crescita di Fognini, Cecchinato, Sonego e Sinner

L’attenzione del popolo sportivo italiano nei confronti del tennis è notevolmente aumentata negli ultimi tempi anche perché sono stati diversi gli atleti in grado di compiere qualcosa di importante. Già nella passata stagione, Fognini e Cecchinato erano riusciti ad entrare entrambi in TOP 20, mettendo a segno un’impresa che mancava al tennis azzurro da quasi 40 anni. Se quest’anno, tuttavia, Cecchinato non è riuscito ad esprimersi sui livelli a cui ci aveva abituato, Fognini ha dato continuità al suo percorso di crescita e, dopo aver vinto il MASTERS 1000 di Montecarlo, è riuscito ad accumulare punti su punti che gli hanno permesso di entrare stabilmente in TOP 10, nonché di essere selezionato per prendere parte alla Laver Cup tra le file del Team Europa. Se è vero che sono anni che comunque Fognini rappresenta una garanzia per il nostro tennis, è altrettanto vero che negli ultimi tempi si stanno mettendo in mostra dei giovani molto interessanti, capaci di crescere bene ed in fretta. Mentre Lorenzo Sonego, tuttavia, non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo potenziale, c’è un altro ragazzino, appena diciottenne, che sta impressionando per talento e qualità mentali. Il suo nome è Jannik Sinner, altoatesino nato e cresciuto tennisticamente in Liguria che, dopo aver sorpreso agli Internazionali d’Italia, è riuscito a portarsi a ridosso della TOP 100 della classifica ATP. Un traguardo importantissimo anche in considerazione del fatto che, sebbene in quanto a pesantezza di palla sia già tra i migliori del circuito, fisicamente non è ancora strutturato ed in futuro non potrà fare altro che migliorare.


Gli appassionati di tennis azzurro finalmente guardano con ottimismo
al futuro e, nel frattempo, si godono anche le imprese di Fognini e Berrettini. Dopo anni di buio, delusioni e rabbia, sembra che il vento sia cambiato e non ci resta altro da fare che metterci comodi e scoprire cosa saranno in grado di fare i nostri giovani beniamini. Matteo Berrettini sembra avere dalla sua tutti i mezzi per scrivere una bellissima pagina di sport azzurro negli anni a venire.