⦿ Ultim'ora

Mattino 5. Lo scrittore Nicolai Lilin riconosce simbolo neonazista in video ucraino: gelo in diretta

Lo scrittore di “Educazione siberiana” scopre in diretta su Canale 5 che nel video dello spot pubblicitario ucraino per la raccolta fondi per l’acquisto di aerei di guerra, il pilota dell’esercito ucraino protagonista della pubblicità, indossa sulla propria divisa militare il simbolo neonazista del Sole Nero, noto per essere stato usato dalle SS di Hitler

Lo scrittore Nicolai Lilin – noto al grande pubblico per il romanzo “Educazione siberiana” da cui è stato tratto un’omonimo film diretto da Gabriele Salvatores –  invitato come ospite a Mattino 5 su Canale 5 per parlare della crisi ucraina ha scoperto un particolare inquietante nel video dello spot ucraino che incita gli occidentali ad effettuare donazioni a favore della campagna “Buymeafighterjet”, ossia “comprami un aereo da guerra“.

Il filmato è stato caricato sui canali social e Youtube il 12 aprile e ad oggi ha ottenuto migliaia di visualizzazioni – 257mila solo su Youtube – e condivisioni insieme all’hashtag #buymeafighterjet. Tra le condivisioni, come riportato dal Fatto Quotidiano, ci sono anche quelle del sindaco di Leopoli Sadoyyi e del consigliere del ministro degli Interni ucraino Gerashchenko. Secondo il sito della raccolta fondi – che è possibile trovare linkato sotto il video su Youtube – dopo 10 giorni dall’avvio dell’iniziativa, ad oggi 22 aprile, sarebbero stati raccolti 55mila dollari.

Questo spot è stato mostrato in diretta nella trasmissione di Canale 5 e proprio in questa occasione Lilin, ospite del programma, ha notato che nel video – al minuto 1.15 – è ben visibile sulla divisa del pilota che si appella al pubblico per chiedere donazioni, il simbolo del neonazista noto come “Schwarze Sonne”, ovvero Sole Nero, noto simbolo esoterico utilizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e che è ancora ben visibile nella sala del Castello di Wewelsburg, dove si riunivano i capi delle SS di Hitler.

Inutile negare il gelo che è sceso in diretta quando Lilin ha notato il simbolo del video: “La prima cosa che ho visto – ha detto – è il simbolo che questo signore porta sulla propria divisa”.

Dopo aver quindi spiegato che importanza abbia nella ideologia nazista il “Sole Nero”, Lilin ha quindi affermato: “Quando un esercito regolare integra all’interno delle sue fila componenti neonazisti, questo è un crimine. Punto e basta!”

Da qui la temperatura in studio si è alzata con il conduttore, Francesco Vecchi, che ha comunque voluto ribadire la sua posizione pro-ucraina, evitando di commentare direttamente la presenza dell’inquietante simbolo nel video mostrato nel suo programma.

Lilin da parte sua, pur mantenendo posizioni pacate, ha ricordato come le ostilità in Ucraina siano iniziate già nel 2014 contro le popolazioni russofone del Donbass proprio ad opera di battaglioni neonazisti come l’Azov.