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Mazara del Vallo. 52enne massacrata di botte e uccisa: fermato il marito più volte denunciato per maltrattamenti


Una donna nella notte è stata uccisa nella propria casa: fermato il marito della vittima più volte denunciato per maltrattamenti

Nella foto, Vincenzo, Frasillo, marito della vittima, indiziato del delitto

L’omicidio è avvenuto nella serata di ieri nell’abitazione della coppia in via Calipso, a Mazara del Vallo in provincia di Trapani. La vittima è Rosalia Garofalo, di 52 anni, morta, secondo le prime indagini, perché massacrata di botte. 

La vittima Rosalia Garofalo

La donna in più occasioni aveva presentato delle denunce per maltrattamenti nei confronti del marito, il 53enne Marcello Vincenzo Frasillo, ma poi in almeno due episodi le aveva ritirate dopo alcuni mesi. La 54enne infatti per un periodo aveva vissuto anche in una comunità per donne in stato di disagio, a ridosso delle due denunce presentate nei confronti del marito e poi ritirate, tra le quali quella presentata ad aprile dello scorso anno e rimessa volontariamente nel seguente mese di giugno.

Questo il comunicato della questura di Trapani:

Ha picchiato ripetutamente la moglie, con la quale erano sposati da trent’anni, sino a causarne la morte. Per questo, durante la notte, la Polizia di Stato ha dato esecuzione, a un fermo di indiziato di delitto, emesso dal P.M. di Marsala a carico del marito della donna, Vincenzo FRASILLO, di 53 anni, disoccupato mazarese, colpito da Avviso orale del Questore, pregiudicato.

Gli agenti della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato P.S. di Mazara del Vallo sono intervenuti ieri sera, intorno alle 20,30, nell’abitazione dei due coniugi, nella via Calypso, dopo che l’uomo aveva chiamato i medici del 118, segnalando il decesso della moglie, Rosalia GAROFALO, 52 anni, disoccupata di Mazara del Vallo.

La donna è stata trovato riverso sul letto matrimoniale e presentava gravi segni di percosse su tutto il corpo.

L’uomo, condotto in Commissariato, per tutta la notte è stato sottoposto a interrogatorio, alla presenza del suo difensore.

Il sopralluogo della Polizia Scientifica e l’ispezione del cadavere, eseguita dal medico legale, hanno confermato che FRASILLO ha più volte picchiato la donna negli ultimi tre giorni, senza prestargli alcuna assistenza o richiedere le necessarie cure mediche.

La violenza del marito si è scatenata molto probabilmente per l’ossessione di essere tradito dalla donna.

Il FRASILLO è stato condotto nel carcere di Trapani.