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Mazzette dal Qatar. Salta la vicepresidente dell’Europarlamento Kaili: arrestata insieme a tre italiani

L’inchiesta non sembra però essersi fermata, ieri sera ancora perquisizioni nella casa di eurodeputato italo-belga: quanti nell’europarlamento saranno travolti dallo scandalo? Intanto da Doha non commentano, respingendo ogni accusa

Il tribunale di Bruxelles ha convalidato l’arresto e confermato le accuse per quattro persone fermate nell’ambito dell’inchiesta sulle sospette tangenti dal Qatar all’Eurocamera al fine di “parlare bene” dell’attuale mondiale nel Paese arabo noto per l’arretratezza in termini di diritti umani e dei lavoratori. 

I 4 fermi, adesso convalidati dalla giustizia belga, sono quelli della vice presidente del Pe Eva Kaili, dell’ex eurodeputato del Pd e di Articolo 1 Antonio Panzeri, dell’assistente parlamentare Francesco Giorgi (compagno di Eva Kaili) e di Niccolò Figà-Talamanca della ong No peace Without Justice. Rilasciati sotto condizioni Luca Visentini e il padre di Kaili. E’ quanto riportano i media belgi citando fonti giudiziarie.

Ieri sera è stata anche perquisita l’abitazione a Bruxelles dell’eurodeputato socialista Marc Tarabella, sempre nell’ambito dell’inchiesta sulle sospette tangenti dal Qatar. Lo riportano Le Soir e Knack. Il materiale informatico dell’eurodeputato belga è stato sequestrato dagli investigatori, ma Tarabella non è in stato di fermo.

“Lo Stato del Qatar respinge categoricamente qualsiasi tentativo di associarlo ad accuse di cattiva condotta”. Questa la stringata dichiarazione di un esponente del Paese del Golfo inviata per e-mail a Politico.eu che ha provato a contattare Doha per conoscere la posizione del Paese arabo sull’inchiesta della Procura di Bruxelles.

“Il Parlamento europeo e la presidente Metsola stanno collaborando attivamente e pienamente con le autorità di giudiziarie per favorire il corso della giustizia”, ha sottolineato Juri Laas, portavoce della presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, annunciando inoltre che: “Alla luce delle indagini giudiziarie in corso da parte delle autorità belghe, la Presidente Metsola ha deciso di sospendere con effetto immediato tutti i poteri, compiti e le deleghe di Eva Kaili nella sua qualità di vicepresidente del Parlamento europeo”.