Donald Trump non sarà in grado di porre fine alla guerra in Ucraina se vincerà le elezioni presidenziali americane. “dovrà seguire le regole stabilite dal sistema”o “potrebbe condividere il destino di John F. Kennedy”
Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, che mette in guardia dall’aspettarsi troppo dalle imminenti elezioni presidenziali americane. Lo riporta la Tass. “Non abbiamo motivo di aspettarci troppo. Le elezioni non cambieranno nulla per la Russia perché le posizioni dei candidati riflettono pienamente un consenso bipartisan sulla necessità di sconfiggere il nostro Paese”, scrive il politico su Telegram.
“Ecco perché il modo migliore per rallegrare la giornata dei candidati alla massima carica americana il 5 novembre è continuare a schiacciare il regime nazista di Kiev”, ha aggiunto Medvedev.
Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Donald Trump non sarà in grado di porre fine alla guerra in Ucraina se vincerà le elezioni presidenziali americane. Il repubblicano “dovrà seguire le regole stabilite dal sistema”. “Non sarà in grado di porre fine alla guerra, né in un giorno, né in tre giorni, e nemmeno in tre mesi”, ha affermato Medvedev, aggiungendo: “Se ci prova davvero, potrebbe condividere il destino di John F. Kennedy”.
Redazione Fatti & Avvenimenti