Redazione F e AUn bambino di dieci anni è morto nel sonno a causa di una rara sindrome, l’apnea notturna, che interrompe la respirazione mentre si dorme: inutili i tentativi dei medici di rianimarlo
La tragedia è accaduta questa notte nell’abitazione della famiglia, in via Sparagonà, a Santa Teresa di Riva in provincia di Messina. Salvatore Antonino Leanza, a causa di un apnea notturna, sindrome di cui soffriva da tempo, ma che aveva sempre superato, questa volta è morto nel sonno.
I genitori stamattina, come di consueto sono andati a chiamarlo nel suo lettino, ma il piccolo non dava segni di vita, quindi hanno provato a svegliarlo, ma nonostante le sollecitazioni non rispondeva, quindi hanno allertato i soccorsi.
Nell’abitazione della famiglia, poco prima delle 8 di stamattina è arrivata un’ambulanza del 118, con un équipe guidata dal medico Salvatore Pantò, coadiuvato dai soccorritori Nunzio Signorino e Santo Miceli. I tre per oltre mezz’ora hanno tentato di rianimare il bambino con le manovre previste in questi casi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare, il cuore aveva ormai cessato di battere.
L’apnea notturna è una patologia che causa frequenti e numerose pause nella respirazione mentre la persona dorme, per poi riprendere a respirare, ma stanotte l’interruzione si è prolungata più a lungo di quanto una persona può sopportare causando il decesso il piccolo per arresto cardiorespiratorio.
