Redazione F e AIl mercantile Elhiblu I, soccorre un gruppo di migranti e li stava riportando in Libia, ma viene dirottato per venire in Italia, lapidario Salvini: “Sono pirati in Italia non entrano”
“Sarebbe il primo atto di pirateria in alto mare”, dichiara senza mezzi termini il ministro dell’interno Matteo Salvini. Ed in effetti, almeno da quello che si sa al momento quello che sta accadendo non si può definire altrimenti.
Il mercantile Turco Elhiblu I, battente bandiera di Palau, dopo aver soccorso un gruppo di circa 120 migranti vicino alla costa della Libia, li stava riportando aTripoli, ma arrivato 6 miglia dall’ingresso del porto, improvvisamente, secondo fonti del Viminale, ha effettuato un cambio di rotta repentino, facendo rotta verso Nord.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha subito commentato: “C’è in corso una ipotesi di dirottamento di un mercantile che stava arrivando in Libia e che invece sta dirigendo verso Malta o Lampedusa. Non siamo più ai soccorsi, è il primo atto di pirateria, di delinquenza in alto mare”.
Salvini poi aggiunge: “Ci sono dei migranti che sarebbero stati soccorsi e che invece a 6 miglia da Tripoli dirottano la nave. Sappiano che le acque territoriali italiane le vedono con il cannocchiale, non sono naufraghi ma pirati”.
L’ipotesi molto plausibile dunque, è che i migranti, appena hanno capito che stavano per essere riconsegnati ai libici, si sono rivoltati ed hanno minacciato il comandante e l’equipaggio, costringendoli a cambiare rotta. Il mercantile adesso si sta dirigendo verso Malta, ma prevedibilmente La Valletta non li farà attraccare e li dirigerà verso Lampedusa.
