Redazione F e ALampedusa come la striscia di Gaza, migranti tunisini del centro di accoglienza scatenano sassaiola contro le forze dell’ordine, un carabiniere è rimasto ferito.
Nuova rivolta dei migranti ieri a Lampedusa, questa volta però si è alzato il livello: hanno scatenato una sassaiola contro le forze dell’ordine, ferendo anche un carabiniere – che non dovrebbe essere in gravi condizioni. Comunità attonita, anche perché i migranti cominciano ad essere più che mai un problema degli abitanti, tra furti e danneggiamenti alle case disabiate dell’isola. Per questo il sindaco Martello ha chiesto aiuto al Ministro Minniti, ma delle misure efficaci tardano ad arrivare.
Da quanto riferisce questa mattina l’Ansa, i migranti sarebbero ancora in rivolta, il motivo è semplice: non voglio più stare nel centro d’accoglienza dell’isola, vogliono essere trasferiti e subito, “già troppo tempo sarebbero rimasti ad attendere”.
La rivolta sarebbe iniziata ieri con un gruppo di tunisini che avrebbe raggiunto prima una collinetta e dopo ha dato il via alla sassaiola verso le forze dell’ordine, la situazione si è calmata solo in tarda serata, ma la tensione resta altissima. Diversi migranti hanno già tentato di imbarcarsi arbitrariamente sulle navi che collegano Lampedusa con Porto Empedocle, ma vengono puntualmente bloccati dalle forze dell’ordine, che ieri hanno visto anche un ferito tra le loro file.
