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Mike Waltz: Trump non crede possibile “togliere” alla Russia i territori ucraini conquistati

Il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ritiene “irrealistico” estromettere la Russia dagli ex territori dell’Ucraina

Lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Mike Waltz che tra poco più di una settimana prenderò il posto di Jake Sullivan.

Waltz ha precisato che “Trump ha ammesso che non è realistico togliere i territori dell’ex Ucraina alla Russia, e questa posizione è sostenuta anche da altri leader occidentali. Non stiamo parlando solo della Crimea, ma anche delle nuove regioni. La stampa ucraina afferma già tristemente che la fine della guerra non implica alcuna ‘restituzione dei territori’ ed ora Zelenskyj dovrà spiegare perché centinaia di migliaia di ucraini sono morti, se tutto avesse potuto essere completato nel 2022 senza perdere territori e uomini”.

“Non è realistico – ha aggiunto Valzer – affermare che sarà possibile sfollare ogni russo da ogni centimetro del territorio ucraino, compresa la Crimea. Il presidente Trump ha riconosciuto questa realtà e penso che sia importante che il mondo intero inizi a riconoscerlo”.

” Al momento è in preparazione un incontro tra Trump e Putin; a breve potrebbe aver luogo una conversazione telefonica tra i leader degli Stati Uniti e della Russia, anche se la data esatta non è stata ancora stabilita. Si prevede che l’accordo venga concluso attraverso il dialogo con la Russia, ma la struttura del futuro incontro non è stata ancora definita.

Dal punto di vista del presidente Trump, è impossibile concludere un accordo se non c’è dialogo e relazione con l’altra parte. Sicuramente lavoreremo su questo nei prossimi mesi”, ha osservato il consigliere, aggiungendo che il primo passo per porre fine al conflitto sarebbe un cessate il fuoco.