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Milano, proteste green pass, Bob Kennedy jr: “è un colpo di Stato globale, ci tolgono i diritti”


“Il Green pass è un colpo di Stato, uno strumento che usano per toglierci i diritti, non è una misura sanitaria ma uno strumento di controllo della nostra vita. Uno strumento di sorveglianza”

Questo il passaggio più “duro” del discorso di Robert Kennedy jr, terzogenito di Bob Kennedy e nipote di JFK, dal palco della manifestazione all’Arco della Pace di Milano, promossa dalla sua associazione Children’s Health Defense, contro il Green pass e il vaccino anti Covid .

Secondo la questura i manifestanti erano in quattromila, per gli organizzatori invece molti di più, ma su una cosa non c’è discordanza , erano tutti senza mascherina e all’unisono hanno gridato il loro slogan “la gente come noi non molla mai”, a cui hanno aggiunto “fascisti, fascisti” e “vergogna”.

Robert Kennedy Jr, avvocato ambientalista e portavoce dei contrari a questo vaccino, ha spiegato le ragioni della sua posizione: “Ci hanno preso ogni diritto in America, è un colpo di Stato globale e questo è accaduto solo in 20 mesi. Il green pass è colpo di Stato, uno strumento che usano per toglierci i diritti, non è una dittatura sanitaria ma uno strumento di controllo della vostra vita, dei vostri movimenti, del vostro conto in banca, è uno strumento di sorveglianza”.

Poi ha aggiunto: “Se il green pass non è una misura sanitaria perché non è emesso dal ministero della Sanità ma da quello delle Finanze? Credono che siamo stupidi. A cosa serve questo green pass a cosa serve essere tutti vaccinati? Io non sono contro i vaccini sono, solo contro i vaccini cattivi. Il nostro lavoro è dire agli altri di amare la loro libertà più della loro paura dei germi”.

Kennedy non ha risparmiato neanche la Pfizer: “Non vi dico cosa penso io ma cosa Pfizer ha detto alla Fda. Pfizer avrebbe dovuto portare avanti uno studio clinico per tre anni ma lo ha tagliato a 6 mesi e ha dato il vaccino anche al gruppo di controllo. Perché hanno finito lo studio così in fretta in sei mesi? Perché hanno capito che nel giro di sei mesi la protezione degli anticorpi sparisce. Quindi hanno ridotto lo studio a sei mesi perché il risultato non era quello pianificato”.

Infine ha concluso con l’appello a “Resistere, resistere, resistere, resistere. Sarò al vostro fianco e se dovrò morire per questo lo farò”.

Quello di ieri all’Arco della Pace di Milano, è stato il 17esimo sabato di proteste. I manifestanti, hanno iniziato a radunarsi intorno alle 16.30 poi in corteo si sono diretti verso piazza Fontana, dove, le forze dell’ordine li hanno bloccati impedendo di farli arrivare a piazza Duomo.