Redazione F e AI poliziotti del Commissariato di Milazzo, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato un 50enne con l’accusa di violenze e minacce verso i familiari
L’uomo, un pluripregiudicato, ex appartenente alla Polizia Penitenziaria, ex gestore di discoteche, vicino alla criminalità organizzata del Longano, è stato condotto in carcere in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare.
In particolare il cinquantatreenne, per gestire pur non avendone titolo, le loro attività commerciali, usava violenze e minacce verso i familiari, sostituendo le serrature degli uffici per impedirgli di farvi accesso, con lo scopo di impossessarsi delle loro aziende. Inoltre aveva messo in atto azioni intimidatorie attraverso le quali avviava attività di compravendita di mezzi.
Le persone offese, per timore di peggiori e più gravi conseguenze, obbedivano agli ordini e alle direttive impartite. Tutti i fatti ritenuti dagli inquirenti verosimili considerata la personalità dell’uomo incline alla sopraffazione, incapace di dominare gli impulsi costatigli, non a caso, per un fatto collegato, l’arresto per il reato di maltrattamenti.
Inoltre l’uomo aveva frequenti liti e diverbi con le vittime e le minacciava con avvertimenti a non mettere piede nei locali delle società, di cui distruggeva parte degli arredamenti. Non mancano messaggi di morte e minacce di incendiare mezzi e stabile, rivolte pure ai dipendenti. il quadro si completa con le aggressioni, l’ultima in casa, brandendo un coltello da cucina.
Gli investigatori, ieri a seguito di serrate indagini, condotte in tempi brevissimi, hanno ricostruito i fatti, sia grazie alle numerose testimonianze che attraverso l’analisi accurata di alcuni cellulari che custodivano messaggi tanto vocali quanto scritti.
