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Ministeriale Nato a Bucarest. Ungheria: “Evitare terza guerra mondiale” e impedisce convocazione Comitato NATO-Ucraina

L’Ungheria richiama alla pace e plaude alla compostezza polacca: “siamo stati vicini allo scontro diretto Nato-Russia” e sulla Commissione NATO-Ucraina con la partecipazione del Ministro degli Esteri ucraino Kuleba richiama alla questione dei diritti degli ungheresi in Transcarpazia

La situazione in Ucraina ha il potenziale per portare ad un conflitto armato diretto tra Russia e NATO, che potrebbe sfociare in una terza guerra mondiale. A dirlo oggi è stato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto su Facebook, prima di partire per il Consiglio dei Ministri degli Esteri della NATO a Bucarest.

“Due settimane fa, solo per la presenza di spirito e di responsabilità dei leader polacchi non siamo stati vicini all’incubo noto come terza guerra mondiale”, ha detto, ricordando la caduta di un missile ucraino in Polonia.

“Purtroppo finché dura la guerra in Ucraina, questo rischio è presente, quindi dobbiamo fare tutto il possibile per evitare un conflitto diretto tra Russia e NATO. Oggi e domani Consiglio dei Ministri degli Esteri della NATO a Bucarest”.

La posizione di Budapest resta abbastanza critica nei confronti dell’Ucraina. In particolare il Financial Times ha riferito che l’Ungheria si è opposta alla convocazione della Commissione NATO-Ucraina con la partecipazione del ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba, quindi Kuleba ha dovuto incontrare gli omologhi europei e NATO a una cena, oltre che tenere colloqui ufficiali separati.

Il motivo di questo veto è nella contesa sui diritti – soprattutto linguistici – della minoranza ungherese – oltre il 12% della popolazione, più di 150mila persone – nella regione ucraina occidentale della Transcarpazia che per Budapest è questione importante da prima della guerra.

“Al Consiglio dei Ministri degli Esteri della NATO diverse persone hanno cercato di chiedere informazioni sul clamoroso articolo del Financial Times. Scrivono che abbiamo impedito la convocazione della riunione ufficiale del Comitato NATO-Ucraina. – ha scritto ancora sui social Szijjarto – Questo non è nulla di nuovo o sorprendente per noi. Anni fa abbiamo chiarito che fino a quando l’Ucraina non restituirà i diritti degli ungheresi transcarpazi, non contribuiremo alla convocazione di questo organo.

Non abbiamo sollevato questa questione dallo scoppio della guerra e non abbiamo intenzione di farlo. Speriamo che ci sia la pace al più presto e poi di questo tema si riparlerà”.