Il ministro al Turismo Gian Marco Centinaio: “Sicilia rischia di perdere treno che non ripassa, deve vivere grazie al turismo destagionalizzato, ma deve anche lasciare un bel ricordo al turista che visita questa terra”
Si è discusso di “Infrastrutture e turismo per la crescita della Sicilia” nel convegno di ieri organizzato da Confindustria Sicilia ed a cui hanno partecipato il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, e il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio.
Ad aprire i lavori è stato il presidente di Sicindustria, Alessandro Albanese; presenti: l’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione, Roberto Lagalla; il presidente di Federturismo Sicindustria, Giuseppe Cassarà; il direttore generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca ed il presidente di Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci.
Presenti all’evento anche noi di Fatti&Avvenimenti.it, come visibile nella video-intervista, il ministro Centinaio ai nostri microfoni ha spiegato che: “La Sicilia potrebbe vivere di turismo 11 mesi all’anno grazie alla destagionalizzazione”, ricordando che “c’è bisogno di infrastrutture e di spendere bene i fondi europei, la Sicilia è al centro del Mediterraneo, dovrebbe essere l’hub dei croceristi, invece adesso lo è la Spagna”.
“Ci sono tantissime opportunità di turismo che in questo momento la Sicilia non sta cogliendo, perdendo un treno che purtroppo non passa sempre”. “La colpa? – risponde il ministro alla domanda del Direttore di Fatti&Avvenimenti.it Sean Gulino – E’ del sistema Italia, la colpa non è assolutamente dei siciliani o della Sicilia. Penso che se l’Italia intera rischia di perdere questo treno la colpa è di tutti noi che non facciamo sistema. Voglio che la Sicilia capisca che tra le varie regioni italiane è quella che più di tutte ha tutto. E chiaro che chi vuole vivere di turismo sempre deve anche attrezzarsi per farlo”.
Poi la precisazione politica: “Avvicinamento della Lega al Governo Musumeci? No, per ora va bene così”.
Presente all’evento anche Igor Gelarda, Coordinatore Sicilia Occidentale degli enti Locali della Lega che ha dichiarato: “La Sicilia deve vivere e non morire di turismo, le infrastrutture sono fondamentali. La Lega ha le idee chiare e stanno nascendo sempre nuovi circoli in Sicilia”.
Gelarda poi, accanto a Claudio Rizzo presidente del Circolo Lega di Ribera ha annunciato: “Proprio sul turismo stiamo sviluppando un convegno con il Ministro Centinaio in due momenti che avverrano tra qualche mese: prima su Palermo e dopo nell’Agrigentino, tra Sciacca e Ribera”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.