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Mizzica al sindaco: Piano Aro senza firma, “Qualcosa puzza, e non sono i cassonetti”


Il movimento Mizzica, oggi interviene con una nota che pubblichiamo integralmente, sul Piano Aro, che risulta essere ancora senza la firma delle parti. Di seguito il comunicato.

“Il contratto formale – scrivono dal movimento – è legato semplicemente a piccoli problemi burocratici: spero che la prossima settimana saremo in grado di fare il contratto. È una questione semplice, burocratica”: queste sono le esatte parole del privato, gestore del servizio della raccolta dei rifiuti di Sciacca.

Era il 25 agosto scorso, e da allora sono passate esattamente 13 settimane. E prima di queste 13 settimane ne sono passate molte altre da quando, nel maggio scorso (sei mesi fa) l’appalto sui servizi legati alla raccolta dei rifiuti è stato aggiudicato alla Bono Sea: ancora oggi è BUIO PESTO circa le ragioni di questo enorme ritardo nella stipula formale del contratto e dell’ipotetico avvio, quindi, degli investimenti.

Un vero e proprio mistero – quello della mancata firma – che alimenta i dubbi e le inquietudini di una città che non gode ad oggi di nessun miglioramento nel servizio offerto.

Come un vero mistero sono, anche qui, gli assordati silenzi di questa amministrazione alle nostre richieste di convocazione: richieste fatte al solo fine di collaborare in maniera costruttiva e da cittadini liberi e attivi per far cambiare verso alla città sul FONDAMENTALE e DECISIVO tema della raccolta differenziata, tramite le nostre proposte di partecipazione, a costo zero.

In questi mesi di silenzi, nel frattempo, si sono accavallate emergenze, ci si è attestati al 170esimo posto nelle classifiche regionali tra i comuni come percentuali di differenziata (cifre tutt’altro che incoraggianti e preludio ad aumenti della TARI), abbiamo assistito a scioperi, ritardi, … Ma soprattutto si è certificata la totale assenza di sensibilizzazione alla differenziazione dei rifiuti da parte di sindaco e assessore: non c’è più alcuna giustificazione.

Silenzi, questi, che ricordano da molto vicino quelli di Fabrizio Di Paola. Il sindaco e l’assessore al ramo facciano chiarezza alla città tutta almeno su un punto, rispondendo ad una domanda in modo chiaro:

PER QUALE MOTIVO NON È STATO ANCORA FIRMATO IL CONTRATTO? È un fatto di TRASPARENZA amministrativa.

Il tempo è ormai scaduto: su questa necessità di chiarezza d’ora in poi Mizzica andrà avanti settimanalmente, senza tregua”.