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Modica. Cuoco dell’ospedale trovato morto in casa, per gli inquirenti si tratterebbe di omicidio: indagini in corso


Un uomo di 58 anni, Peppe Lucifora, che lavorava come cuoco in ospedale, è stato trovato morto nella sua camera da letto. Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di omicidio a seguito di una lite

Il ritrovamento è avvenuto ieri pomeriggio, nell’abitazione della vittima, ubicata nel quartiere Dente, in via Largo 11 febbraio, a Modica. Peppe Lucifora era molto conosciuto in città, in quanto dipendente dell’Ospedale Maggiore di Modica.

Sulla morte del 58enne, trovato riverso a terra privo di vita, indagano i carabinieri e più passano le ore e più l’ipotesi che prende corpo è dell’omicidio. Secondo gli inquirenti, il cuoco potrebbe essere stato ucciso al termine di una lite con una persona con cui era in confidenza. Il corpo è stato trovato a terra nella sua camera da letto e la stanza era chiusa a chiave, ma la chiave non si trova, inoltre sulla testa dell’uomo sono state trovate tracce di sangue non compatibili con una banale caduta.

La salma è stata posto sotto sequestro come anche l’abitazione che rimangono a disposizione degli inquirenti, che sono in cerca di tracce utili a chiarire cosa sia accaduto.

Lucifora attualmente era un dipendente dell’Asp, con mansione di cuoco dell’ospedale Maggiore di Modica, ma in precedenza aveva fatto diversi lavori, dal commesso da Scaringi, nel reparto uomo, a titolare di una piccola trattoria nei pressi di via San Giuliano ed anche cuoco a domicilio.