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Moldavia. Manifestazioni antigovernative davanti al Parlamento: “Abbasso il regime Sandu”

Il popolo di Moldavia canta e urla: “Il potere ci vuole chiudere la bocca, ma noi non ci arrenderemo!” e dal palco dicono: “Abbasso Maia Sandu e vattene a casa!” Alle proteste ha preso parte anche il vicepresidente del parlamento moldavo, segretario esecutivo del Partito dei socialisti della Repubblica di Moldova, Vlad Batrincea

Foto e Video di Stas Scodegor

Proteste dure in questi giorni in Moldova, dove il popolo dimostra insofferenza per il governo di Natalia Gavrilita formato dal Partito d’Azione e Solidarietà pro-UE e per la Presidente della Repubblica, Maia Sandu. Secondo gli analisti internazionali, le proteste nell’ex Paese Sovietico rientrano nel più grande quadro della guerra in Ucraina. I due blocchi contrapposti si stanno infatti sfidando anche in quelle regioni, con gli attentati in Transinistra che sembrano essere di matrice ucraina e l’arresto dell’ex Presidente di Moldova Igor Dodon, accusato di essere filorusso. 

“Il potere non ha bisogno di persone che pensano, di persone che criticano. Ci stanno distruggendo. Stiamo andando verso la dittatura. Non dobbiamo tacere, i giornalisti devono poter lavorare liberamente e poter dire la verità”, si è detto qualche giorno fa davanti al Parlamento di Chisinau, dove migliaia di persone si sono radunate chiedendo le dimissioni del governo Gavrilita.

Le proteste sono state organizzate dal Partito socialista di opposizione della Repubblica di Moldova dopo che le autorità moldave hanno arrestato il suo ex leader, l’ex presidente Igor Dodon, notoriamente accusato dai sui detrattori di essere filorusso.

I manifestanti si sono radunati con i cartelli “Vogliamo lo stato di diritto”, “Vogliamo una giustizia corretta”, “Abbasso il governo!”. Alle proteste ha preso parte il vicepresidente del parlamento moldavo, il segretario esecutivo del Partito dei socialisti della Repubblica di Moldova Vlad Batrincea. Gli attivisti dell’opposizione portavano bandiere dello stato moldavo e bandiere dell’entità autonoma della Gagauzia. Alla manifestazione hanno preso parte sia i cittadini di Chisinau che di altre città moldave. Le proteste sono proseguite pacificamente e la polizia non ha interferito nella manifestazione.