Monte: È estate e le città che vivono di turismo sono pronte, ma Sciacca è “in balia delle onde Caracappiane”


Il consigliere Comunale Salvatore Monte, da sempre interessato allo sviluppo turistico di Sciacca, con l’arrivo dell’estate, è preoccupato delle sorti della città che è ancora priva dell’assessore che dovrebbe occuparsi del settore

“Siamo al 30 maggio – scrive Salvatore Monte – e tutte le città turistiche della nostra Regione sono pronte a dare il via alla stagione estiva. Chi vive di turismo sa bene che, dopo un lungo periodo di preparazione, adesso è il momento di scendere in campo per far fronte alle esigenze dei turisti al fine di garantirne la loro presenza anche il prossimo anno”.

“In attesa che l’amministrazione comunale venga dotata di un nuovo Assessore al Turismo, – rimarca il consigliere comunale – molti si chiedono se il nostro territorio è pronto ad accogliere quei flussi turistici che dovrebbero giovare alla nostra economia locale. La risposta è chiara. Dopo un’attenta analisi, fatta con un campione di 250 persone alle quali sono state chieste le priorità per la nostra città, è emerso che i cittadini di Sciacca guardano, con grande interesse, a tutti quei servizi che giovano al turista. Al 1° posto tutti si chiedono qual è il futuro delle terme (vera ed unica risorsa che potrebbe tornare a dare slancio alla nostra comunità). Al 2° posto i nostri cittadini auspicano maggiore decoro urbano, dal centro storico alle periferie con un occhio particolare legato all’abbellimento del centro antico con piante e fiori. Al 3° posto si auspica che l’estate non regali più nessuna emergenza rifiuti e che la raccolta possano avvenire in tempi celeri in modo tale da liberare le arterie stradali da mastelli e rifiuti lasciati per caso. Al 4° posto i nostri concittadini si chiedono quando la città sarà degnamente attrezzata per ospitare i turisti (nel dettaglio si chiedono quando e se saranno promossi itinerari turistici, quando saranno promosse le manifestazioni turistiche, quando saranno garantiti gli accessi al mare per i disabili…)”

Infine l’ex assessore conclude: “Dunque una cosa è chiara: mentre la politica dell’attuale amministrazione/maggioranza è alle prese con la “gestione dell’emergenza assessorato al turismo e cultura bis” la nostra città è viva ed in attesa. Aspetta di capire come potrà risalire la china durante questa stagione estiva che, per funzionare, ha l’estremo bisogno di un coordinamento da chi amministra la città. I cittadini chiedono troppo? Assolutamente no. Chiedono la normalità, una normalità che tarda a diventare realtà e che sta svilendo gli umori di chi, con costante impegno e passione, ha investito in questa città, una città in balia delle onde che non danno alcun segnale di tregua”.