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Montesano da Roma lancia l’idea di un movimento che rappresenti i milioni di contrari al green pass


Ieri da Trieste a Napoli, a Torino, ci sono state decine di manifestazioni No green pass molto partecipate, a Roma in particolare Enrico Montesano ha lanciato l’idea di un partito che raccolta il dissenso nazionale

Un sabato “effervescente” quello appena trascorso, molte piazze di tutta Italia si sono riempite di tanta gente indistinta nel colore politico, ma accomunata dalla non accettazione del green pass giudicato inutile per arginare la pandemia.

Tanta gente sotto questa non bandiera, se è vero infatti che circa il 20% degli italiani non si è vaccinato, vuol dire che un nuovo movimento politico che li raccolga è potenzialmente tra i primi a livello nazionale. Ed è questa l’idea che ieri da Largo Ugo La Malfa a Roma, ha lanciato il noto 76enne showman Enrico Montesano: “A questo punto il nostro futuro è creare una forza che ci rappresenti perché dobbiamo evitare il rischio di dividerci in mille rivoli poco rappresentativi”. Montesano che non è nuovo alla politica, ha puntualizzato: “Ma io non sono cambiato – ha detto l’attore romano – io non mi sono mosso. Sono i partiti ad essersi spostati”.

Chiaro il messaggio che ieri dal Circo Massimo Montesano ai piedi del monumento per Giuseppe Mazzini, ha lanciato ai circa 1.500 presenti. L’attore già noto per i suoi video e post sui social, ieri è intervenuto a più riprese dal palco improvvisato, toccando tutti i temi cari ai contrari al lasciapassare verde, non risparmiando critiche contro quello che ormai anche le fonti ufficiali definiscono “nuovo ordine mondiale”. Infine Montesano ha auspicato che si crei “una forza che li rappresenti”.

L’attore in questa battaglia non è solo, tra gli intervenuti di ieri, c’era anche la deputata Sara Cunial, ex 5 Stelle ora al Gruppo Misto, nota per le sue posizioni contrarie al vaccino. Non da meno la risposta su Facebook alla domanda “quale alternativa alla protesta” del deputato della Lega Claudio Borghi: “Il consenso per il green pass potrebbe vacillare quando ci si renderà conto che i contagi risaliranno esattamente come prima. Ma non posso certo tifare per il contagio”.