“In conclusione, a parere tecnico dello scrivente consulente, l’operato del conducente dell’autovettura Giulietta nell’ambito dell’inseguimento, risulta essere stato conforme a quanto prescritto dalle procedure in uso alle Forze dell’Ordine”
Lo scrive il consulente della Procura, Domenico Romaniello, nelle conclusioni della perizia cinematica da lui elaborata nell’ambito dell’indagine sulla morte di Ramy Elgaml. La relazione del consulente della Procura conferma che il vicebrigadiere ha seguito tutte le procedure correttamente durante l’inseguimento del 24 novembre, durato 8 chilometri, dello scooter finito tragicamente contro un palo, causando la morte di Ramy Elgaml.
Secondo il consulente nominato dalla Procura di Milano, Domenico Romaniello, nella perizia cinematica sull’incidente al termine di un inseguimento. Il militare alla guida della Giulietta dal Radiomobile avrebbe frenato in tempo e l’urto con lo scooter T-Max guidato dall’amico di Ramy, Fares Bouzidi, sarebbe avvenuto prima della caduta e non all’angolo fra via Ripamonti e via Quaranta. La morte di Ramy Elgaml – sempre secondo la perzia – è derivata dal “comportamento” di Fares Bouzidi alla guida del T-Max inseguito dai carabinieri che, “opponendosi” all’alt dei militari, ha dato vita a un “inseguimento anomalo e tesissimo, a elevatissima velocità lungo la viabilità urbana cittadina, con una guida spregiudicata ed estremamente pericolosa, transitando con semafori rossi, a pochi centimetri da veicoli in marcia regolare con rischio di collisioni, affrontando di notte, in contromano, curve alla cieca”.
La relazione tecnica sulla morte del 19 anni di origini egiziane, residente nel quartiere Corvetto della periferia milanese, avvenuta la notte tra il 23 e il 24 novembre 2024 a Milano, è stata depositata agli atti dell’inchiesta del 19enne. Per Romaniello l’amico 22enne della vittima ha tenuto un “comportamento sprezzante del pericolo” che “ha determinato l’inseguimento e le sue modalità”. “Si è assunto il rischio delle conseguenze – conclude – per sé e per il trasportato”.