I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto tutti gli otto missili Atacms lanciati dagli ucraini sulla regione di Belgorod. “Queste azioni del regime di Kiev, sostenuto dai suoi protettori occidentali, saranno oggetto di pesante ritorsione”
Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, come riporta Interfax. Il dipartimento militare ha osservato che il 3 gennaio le truppe ucraine hanno tentato di colpire senza successo con missili l’ATACMS la regione di Belgorod. “Durante l’attacco sono entrati in azione il sistema missilistico antiaereo S-400 e il sistema missilistico e di cannoni antiaereo Pantsir-SM che hanno abbattuto tutti i missili ATACMS”, ha sottolineato il Ministero della Difesa, che ha promesso una “ pesante ritorsione” contro l’Ucraina per aver sparato missili americani Atacms sul suo territorio.
Il Cremlino afferma che è stata superata una “linea rossa”. E che “Queste azioni del regime di Kiev, sostenuto dai suoi protettori occidentali, saranno oggetto di ritorsione”, ha dichiarato l’esercito russo in un comunicato.
Inoltre e forze armate russe hanno affermato di avere intercettato 72 droni delle forze armate ucraine. “Il più grande porto marittimo commerciale della Russia, Ust-Luga, è stato attaccato oggi da droni nella regione di Leningrado. La maggior parte dei droni che hanno attaccato oggi la regione di Leningrado sono stati abbattuti sopra il terminal della Novatrans LLC sul territorio del porto marittimo commerciale di Ust-Luga, hanno detto le fonti. Le finestre di uno degli edifici sul territorio del porto sono state danneggiate in via preliminare. In precedenza il governatore aveva riferito di 4 UAV abbattuti e aveva detto che non c’erano state vittime o danni”. Lo scrive il canale Telegram di opposizione Astra.