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Mosca all’Italia: “Con altre sanzioni conseguenze irreversibili” e accusa Guerini: è “Un falco anti Russia”

La Russia minaccia l’Italia: “se assumerà un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni ci saranno conseguenze irreversibili” e definisce il ministro della Difesa Lorenzo Guerini il principale falco della campagna anti russa

Sono dichiarazioni forti quelle rilasciate all’agenzia Ria Novosti da Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, a cui ha aggiunto che la Russia sta lavorando a una risposta alle sanzioni “illegittime” degli Stati Uniti e dell’Unione europea.

Paramov ha auspicato che la “campagna russofobica in Europa lasci il posto a un lavoro equilibrato per garantire la sicurezza comune nel continente” ed ha definito il ministro della Difesa Lorenzo Guerini “uno dei principali falchi e ispiratori della campagna antirussa del governo italiano”.

Il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, ha anche sottolineato come l’Italia, “sullo sfondo dell’isteria anti-russa, abbia improvvisamente dimenticato tutto: i trattati e gli accordi bilaterali esistenti, la natura speciale dei nostri legami, la ricca storia secolare di relazioni e tradizioni forti, l’esperienza di successo della cooperazione, il significativo capitale accumulato di fiducia reciproca”.

Poi ha usato toni più concilianti: “Ci aspettiamo che a Roma, come in altre capitali europee tornino in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera”.

Paramov infine ha parlato di forniture energetiche, dicendo che “Mosca non ha mai utilizzato le esportazioni di energia come strumento di pressione politica. Le compagnie energetiche russe hanno sempre adempiuto pienamente ai loro obblighi. Continuano a farlo anche adesso”.

Le forte dichiarazioni del direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, hanno avuto l’immediata e ferma risposta della Farnesina: Respingiamo con fermezza le dichiarazioni minacciose del Direttore del Dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov ed invitiamo il ministero degli Esteri russo ad agire per la cessazione immediata dell’illegale e brutale aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, che la Farnesina condanna fortemente”.

La Farnesina ha concluso chiarendo che “l’Italia insieme ai partner europei e internazionali continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale”.

Non poteva mancare la risposta del ministro Guerini chiamato in causa: “La reazione della Nato e dei Paesi Ue all’aggressione russa dell’Ucraina è stata forte e unanime”. A cui si è aggiunta la difesa d’ufficio del segretario del Pd, Enrico Letta: “Il Ministro è stato oggetto di farneticanti attacchi da parte del Ministero degli Esteri di Mosca. Impressiona soprattutto l’uso strumentale delle drammatiche vicende del Covid, piegate a bieca propaganda di guerra. Il sostegno di tutti noi è ancora più convinto”.