La crisi moldova peggiora di minuto in minuto e pare sull’orlo di precipitare: il Ministero degli Esteri russo ha avvertito NATO e Kiev che mettere piede in Transinistria sarà considerata aggressione alla Russia e la risposta sarà “adeguata”
La Russia mette in guardia gli Stati Uniti, la NATO e l’Ucraina contro “passi avventurosi”, il monito è sullo sfondo dell’accumulo di truppe e attrezzature ucraine vicino al confine con la Transnistria.
Il ministero degli Esteri di Mosca ha infatti specificato che la Russia e le sue Forze Armate “risponderanno adeguatamente alle possibili provocazioni di Kiev in Transnistria”.
Il Ministero russo guidato da Sergey Lavrov ha infatti scritto in una nota: “Sosteniamo costantemente la risoluzione di qualsiasi problema con mezzi politici e diplomatici”, ma “le forze armate della Federazione Russa garantiranno la protezione dei nostri compatrioti, del contingente di peacekeeping russo e dei militari del Gruppo operativo delle truppe russe”.
La nota si conclude poi con avvertimento chiaro alla NATO: “Qualsiasi azione che rappresenti una minaccia per la loro sicurezza – ossia dei soldati russi in Transinistria – sarà considerata in conformità con il diritto internazionale come un attacco alla Federazione Russa”.
Redazione Fatti & Avvenimenti