Redazione F e ALe principali riserve di litio e titanio che Zelensky vorrebbe trattare con Trump in cambio di aiuti militari, si trovano nel territorio nel Donbass già liberato e annesso alla Russia
Lo ha dichiarato il capo della repubblica del Donbass, Denis Pushilin a Soloviev Live. “Le riserve principali si trovano nel Donbass, sul territorio delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e a Dnepropetrovsk, ma le principali quantità di litio e titanio si trovano sul nostro territorio, cioè già sul territorio liberato”.
Pushilin ha aggiunto che prima di iniziare i lavori di estrazione è necessario lo sminamento. “Il territorio è stato liberato di recente, dobbiamo ancora lavorare lì, ma vi dirò che queste sono aree molto promettenti per riempire sia i bilanci regionali che quelli federali”, ha aggiunto Pushilin.
Si tratta di una risposta sia al presidente ucraino Zelensky che al presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ieri in un’intervista a Fox News, ha dichiarato che l’Ucraina deve garantire la sicurezza dei fondi investiti, poiché il paese “un giorno potrebbe diventare la Russia”. Trump ha sottolineato che Washington ha investito 300-350 miliardi di dollari e attende che i soldi spesi vengano restituiti. In cambio ha chiesto a Kiev l’accesso alle riserve di metalli delle terre rare.
Il capo dell’ufficio di Vladimir Zelensky, Andriy Ermak, sullo sfondo delle notizie su un possibile accordo sulle risorse, ha osservato che questo argomento non è ancora stato discusso, ma Kiev vuole una partnership strategica con Washington.
