⦿ Ultim'ora

Mosca: “Azovstal completamente liberata, 2.439 nazisti del battaglione Azov si sono arresi”

“Le strutture sotterranee di Azovstal dove si nascondevano i militanti sono ora sotto il pieno controllo delle forze armate russe, l’ultimo gruppo di 531 militanti si è arreso oggi. In totale si sono arresi 2.439 combattenti ucraini”

Questo il comunicato del ministero della Difesa russo, che a supporto ha pubblicato il filmato dell’uscita degli ultimi militanti del battaglione Azov dalle acciaierie Azovstal a Mariupol. Il filmato mostra militari russi che ispezionano gli effetti personali degli ucraini che si arrendono e che controllano i loro tatuaggi di chiara ispirazione nazista.

Tutti i militari che si sono arresi sono stati portati  a Olenivka, un villaggio a pochi chilometri da Donetsk, sotto il controllo dei miliziani filorussi, mentre il comandante del battaglione Azov Denys Prokopenko è stato portato via dall’acciaieria Azovstal e trasferito in territori controllati dalla Russia: “con un veicolo blindato speciale perché i residenti lo odiavano e volevano ucciderlo per le numerose atrocità commesse”. E’ quanto ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale maggiore Igor Konashenkov. 

Il Ministro della sicurezza della Repubblica Popolare di Donetsk, Alexander Khodakovsky, oggi comandante di battaglione della DPR “Vostok”, riferisce che prima di lasciare l’Azovstal, gli ucraini hanno distrutto qualcosa di valore usando esplosivi: “Gli ultimi gruppi nemici prima di andarsene distruggono qualcosa di valore per loro usando esplosivi. Sentiamo i rumori delle esplosioni e vediamo lampi e fumo: non vogliono che queste cose cadano nelle nostre mani”.

Mosca ritiene “Conclusa operazione Azovstal, Mariupol libera”. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha comunicato la notizia del completamento dell’operazione e della completa liberazione delle acciaierie di Azovstal e di Mariupol al presidente Vladimir Putin.

Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov – come reso noto dalle agenzie russe – ha annunciato che “l’esercito russo ha liberato completamente l’acciaieria, dopo la resa degli ultimi soldati ucraini presenti sul posto. Dal 16 maggio, si sono arresi 2.439 nazisti del battaglione Azov e militari ucraini che erano bloccati nella fabbrica. Oggi, 20 maggio, si è arreso l’ultimo gruppo di 531 combattenti”.