Redazione F e ACirca trecento soldati ucraini si sono rifugiati nel monastero di San Nicola Belogorsk, nel villaggio di Gornal, nella regione di Kursk, situato vicino alla città di Sudzha e direttamente al confine con l’Ucraina
Lo riporta il canale Telegram di Mash, secondo cui le truppe russe durante la controffensiva nella regione di Kursk hanno schiacciato i soldati ucraini che stanno cercando di nascondersi dovunque possono.
Sempre secondo il canale Telegram, due compagnie della 129a brigata di difesa territoriale delle Forze armate dell’Ucraina si sarebbero rifugiate nel monastero, barricandosi dentro. L’edificio è situato su un terreno collinare e in alcuni punti le sue mura sono spesse due metri. Sotto il monastero si trovano delle cantine e un passaggio sotterraneo che apparentemente conduce alla vicina regione di Sumy. Inoltre, le Forze Armate ucraine hanno allestito postazioni di tiro nelle zone forestali vicine.
Secondo uno dei monaci, padre Meletius, trasferitosi in un villaggio vicino, una parte del monastero di San Nicola è già stata distrutta e tutti gli oggetti di valore sono stati portati via o distrutti dai militari delle Forze armate ucraine.
