Era stata rasa al suolo, ma negli scheletri di alcuni palazzi erano rimaste sacche di soldati ucraini che hanno tentato un’inutile resistenza, ora sulla città sventola la bandiera russa
La conferma è arrivata dal governatore ucraino, ma soprattutto dal video di un drone che è stato pubblicato dal canale Telegram RVvoenkor, che mostra soldati russi issare bandiere nella città ucraina di Vuhledar nel Donetsk. Anche l’agenzia britannica Reuters che ha confrontato queste riprese con le immagini satellitari, conferma la geolocalizzazione in questa città della regione di Donetsk, che prima della guerra contava 14 mila abitanti e dove ora risultano essere rimasti un centinaio di civili.
“Il nemico è già quasi nel centro della città”, ha dichiarato il governatore regionale Vadym Filashkin alla tv ucraina, descrivendo la situazione come molto difficile. Vuhledar ha importanza strategica a causa della sua altura, della sua posizione vicino all’incrocio dei due fronti principali, nell’Ucraina orientale e meridionale e della possibilità che offriva alle forze ucraine di colpire le linee di approvvigionamento nemiche.
Le truppe russe la scorsa settimana hanno raggiunto la periferia e hanno intensificato la loro offensiva negli ultimi giorni. I numerosi precedenti assalti russi a Vuhledar, iniziati a gennaio 2023, erano stati particolarmente sanguinosi, con carri armati e veicoli corazzati all’assalto su terreno aperto e oggi hanno avuto ragione della resistenza ucraina.
Redazione Fatti & Avvenimenti