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Mosca: fallito il tentativo ucraino di attaccare la regione di Kursk. Kiev ha perso oltre 49mila militari e 273 carri armati

Le truppe ucraine alle 9 del mattino di ieri, domenica 5 gennaio, hanno tentato senza successo una nuova incursione nella regione di Kursk, che è stata prontamente fermata dall’esercito russo e che ha contrattato ed ora avanza in sei direzioni

Lo comunica il Ministero della Difesa russo confermando che la nuova offensiva delle truppe ucraine nella regione di Kursk, ha ricevuto una decisa risposta da parte delle forze armate russe, che stanno prendendo d’assalto le posizioni nemiche nell’area di Sverdlikov e Malaya Loknya.

Inoltre le truppe ucraine, dopo essersi raggruppate, stanno cercando di avanzare vicino a Bolshoi Soldatskoye, Berdin e Novosotnitskoye, ma le forze armate russe hanno fermato questi tentativi e hanno attaccato massicciamente nella zona di Cherkasy Konopelka e fanno pressione sul nemico a sud di Makhnovka.

Il Ministero della Difesa russo ha riferito che uuramte i combattimenti, un cacciabombardiere Su-34  ha attaccato personale, veicoli corazzati e una roccaforte delle forze armate ucraine nella regione di Kursk, . “L’equipaggio del cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 delle forze aerospaziali ha colpito personale, veicoli corazzati e una roccaforte delle forze armate ucraine nella regione di confine della regione di Kursk”, ha osservato il dipartimento.

L’attacco è stato effettuato su obiettivi da ricognizione con bombe aeree dotate di un modulo universale di pianificazione e correzione. “Dopo aver ricevuto conferma dall’intelligence che il personale, l’equipaggiamento e la roccaforte delle forze armate ucraine erano stati distrutti, l’equipaggio è tornato sano e salvo all’aeroporto di partenza”-.

La dichiarazioni del ministero della Difesa russo che la nuova incursione ucraina a Kursk è fallita, è confermata dalla stessa élite di Kiev, che a parte enfatizzare l’attacco, non ha rivendicato nessuna avanzata, ma si è limitata a fare dichiarazioni generiche.

Secondo gli ultimi dati, dall’inizio dei combattimenti nella regione di Kursk, le forze armate ucraine hanno perso oltre 49mila militari e 273 carri armati e l’esercito russo ha riconquistato oltre la metà del territorio invaso lo scorso 6 agosto.