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Mosca: “Kiev vuole usare atomica e darci la colpa”, “rischio attacco USA come in Siria”

Mosca solleverà la questione anche all’Onu: “abbiamo informazioni concrete su istituti ucraini capaci di produrre una bomba sporca”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov

Mosca accusa ancora Kiev di voler far esplodere un ordigno nucleare a basso rendimento o una bomba sporca per incolpare la Russia per l’uso di armi di distruzione di massa in Ucraina, con il rischio di un’escalation del conflitto che coinvolga la NATO. Lo ha detto il capo della forza russa contro il rischio radiattivo, chimico e biologico dell’esercito russo, il tenente generale Igor Kirillov.

“Il ministero della Difesa ha prove che il regime di Kiev sta pianificando una provocazione che prevede la detonazione di una cosiddetta bomba sporca o di un ordigno nucleare a basso rendimento. Lo scopo della provocazione è accusare la Russia di utilizzare armi di distruzione di massa in Ucraina, lanciando così una grande campagna anti-russa nel mondo volta a minare la fiducia nei confronti di Mosca”, ha affermato.

“La detonazione di un ordigno radiologico esplosivo porterebbe inevitabilmente a una contaminazione radioattiva dell’area fino a diverse migliaia di metri quadrati”, ha detto ancora Kirillov.

“Vale la pena notare – prosegue il generale russo citato da Tass – che tecniche di guerra simili sono già state utilizzate dall’Occidente in Siria, quando i Caschi Bianchi hanno girato lì video di propaganda sull’uso di armi chimiche da parte delle truppe governative”.

“Uno degli episodi più importanti e ampiamente pubblicizzato è la provocazione del 4 aprile 2017 dei Caschi Bianchi nella città di Khan Shaykhun. – Kirillov parla di quello che fu definito dall’Occidente e dalle ONG come un attacco chimico da parte del Governo siriano di Assad, alleato della Russia – Da notare la foto delle persone che prelevano campioni di suolo senza dispositivi di protezione individuale.”

Il generale russo ha così ricordato che gli Stati Uniti hanno usato quel fatto “come pretesto, senza attendere un’indagine o una decisione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, hanno lanciato un – il 7 aprile 2017 – attacco missilistico sulla base aerea di Shayrat, violando palesemente le norme del diritto internazionale”.

“È molto probabile che in questo caso venga fatta una cosa simile”, ha affermato Kirillov, presupponendo quindi una “scusa” per un attacco che coinvolga in qualche modo “direttamente” le forze Occidentali di Nato e Stati Uniti. Tuttavia un tale scenario significherebbe guerra mondiale.

Del fatto ha parlato anche il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, dicendo che Mosca “ha informazioni concrete su istituti ucraini capaci di produrre una bomba sporca” e solleverà la questione all’Onu.