L’esercito russo ha distrutto con un attacco missilistico il posto di comando di una brigata delle forze armate ucraine nella regione di Kursk
Lo ha riferito il Ministero della Difesa, aggiungendo che “L’attacco è stato effettuato da un equipaggio del sistema missilistico tattico-operativo Iskander-M. I missili hanno colpito un luogo di ricognizione dove si trovava il posto di comando di un’unità della 22a brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine nella regione di confine. della regione di Kursk”. Il personale di comando della brigata, composto da 15 persone, è stato distrutto, si legge nel messaggio.
Il Ministero della Difesa di Mosca comunica che la notte scorsa caccia Su-30SM ed Su-35S hanno bombardato le unità ucraine nella regione russa di Kursk. Lo riporta la Tass. “Gli equipaggi dei caccia Su-30SM ed Su-35S hanno colpito il personale e le attrezzature ucraine nella regione russa di Kursk, al confine con la Russia” si legge in un comunicato. “Dopo aver ricevuto la conferma dalla ricognizione che tutti i bersagli sono stati eliminati, gli equipaggi sono tornati con successo alla loro base”.
In precedenza il Ministero aveva annunciato che un cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 ha effettuato la notte scorsa un attacco contro un gruppo di uomini ed equipaggiamenti militari ucraini in una zona di confine della regione di Kursk con una bomba esplosiva aria-combustibile Odab-500 da 500 kg. Successivamente, il Ministero aveva reso noto di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, sempre nella regione di Kursk.
Redazione Fatti & Avvenimenti