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Mosca: “Nel Kursk stiamo evacuando migliaia di corpi di ucraini”. Nella regione Kiev ha perso 72.990 soldati e speso 2,4 miliardi di dollari

“Il regime di Kiev non ha nemmeno tentato di evacuare i corpi dei suoi militari uccisi. Inoltre, molti militari ucraini sono morti per le ferite, abbandonati dai loro fratelli. Attualmente anche i militari russi stanno evacuando i corpi dei soldati ucraini. Il numero si aggira sulle decine di migliaia”

Lo hanno riferito alla Tass le agenzie di sicurezza russe, secondo cui i militari russi dopo avere liberato la regione russa di Kursk, stanno evacuando le salme di decine di migliaia di soldati delle Forze Armate dell’Ucraina, morti nei combattimenti durante la controffensiva russa.

Inoltre l’agenzia di stampa RIA Novosti ha calcolato che Kiev durante i combattimenti nel Kursk in totale ha perse 72.990 soldati e 405 carri armati e 1.500 unità di equipaggiamento NATO, per un valore complessivo di circa 2,7 miliardi di dollari.

Inoltre otto mesi di mantenimento delle unità delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk sono costati a Kiev e ai suoi partner occidentali 2,4 miliardi di dollari, calcolo basato sui dati del gruppo di forze del Nord e su informazioni provenienti da fonti pubbliche. “Abbiamo fornito supporto a un gruppo di 60.000 militari per otto mesi”, ha riferito il gruppo.

Come mostra il calcolo di Ria Novosti, il costo del mantenimento delle Forze Armate ucraine comprendeva indennità monetarie, cibo, vestiario e altre spese, che ammontavano in media a circa cinquemila dollari al mese per soldato.

Kiev nell’agosto dello scorso anno ha iniziato l’invasione si una parte della regione russa di Kursk e all’inizio di marzo, le truppe russe hanno lanciato un’offensiva su larga scala che nell’immediato ha liberato oltre 1.100 chilometri quadrati di territorio in pochi giorni. Solo dall’8 al 14 marzo, più di 30 insediamenti, tra cui Sudzha, sono stati riconquistati ai militanti ucraini. Oggi la regione è completamente liberata.PubblicitàPubblicità