Le truppe russe durante l’operazione in Ucraina, hanno testato con successo il sistema anti-drone Chistyulya che sopprime completamente i canali di controllo e navigazione degli UAV nemici entro un raggio di 1 km e blocca anche l’invio di foto e i video
Lo ha riferito questa mattina alla Tass la Ruselectronics Holding Company, che produce il dispositivo “Chistulya-P”, giunto alla sua terza versione. “Le forze speciali russe hanno testato il sistema Chistyulya nell’area delle operazioni militari speciali. Il sistema ha confermato le sue caratteristiche operative progettate. L’operazione delle unità d’assalto è stata garantita e la minaccia rappresentata dagli UAV nemici è stata notevolmente ridotta”, rende noto l’ufficio stampa della Holding.
Gli specialisti della holding aggiornano continuamente il sistema anti-drone Chistyulya, ha aggiunto. “Attualmente è in produzione la terza versione del Chistyulya-P”, ha precisato Ruselectronics.
Il sistema anti-drone Chistyulya sopprime completamente i canali di controllo e navigazione degli UAV nemici entro un raggio massimo di 1 km e blocca anche la trasmissione di foto e immagini video dal drone. Il sistema è dotato di tre tipi di antenne con controllo di frequenza separato che emettono un potente impulso tutte le direzioni. Dopo l’accensione il sistema genera un segnale uniforme che copre l’emisfero superiore in un raggio fino a 1.000 metri.
Il sistema anti-drone Chistyulya è contenuto in una valigia che pesa 8 kg e può essere azionata a distanza per proteggere un soldato dalle emissioni radio e dai missili che attaccano obiettivi che emettono radio.
Redazione Fatti & Avvenimenti