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Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti chiede incontro con il nuovo Questore Auriemma


Chiedono un incontro con il nuovo Questore di Agrigento gli agenti del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti per risolvere, anche sul lungo periodo, le ataviche problematiche che riguardano il comparto della Polizia di Stato agrigentina.

Ieri 28 Giugno 2017 è stata emanata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza a firma del Capo della Polizia la velina dei movimenti dei Questori in Italia, tra questi la nuova e prestigiosa sede che vedrà impegnato l’ormai ex questore di Agrigento Mario Finocchiaro che si insedierà a Messina, mentre ad Agrigento arriverà il neo Questore Dr. Maurizio Auriemma.

Al Dr. Maurizio Auriemma, diamo il nostro sincero e convinto benvenuto – dice oggi Alfonso Imbrò, segretario generale agrigentino del Movimento di Polizia – nella speranza che il suo percorso professionale, che sappiamo già essere ricco ed eccellente, possa dare nuova linfa e nuovo input alla nostra Questura, riuscendo a scuotere finanche il superiore Dipartimento rispetto a delle criticità che da tempo vive la nostra Questura, una su tutte l’esigenza di personale.

Il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti di Agrigento auspica fin dai primi giorni dall’insediamento del nuovo Questore, che ricordiamo avverrà il 1 luglio, un incontro finalizzato a tracciare un serio programma di lavoro, che consenta, almeno in tre step, a breve a media e a lunga distanza, la risoluzione di alcune ataviche criticità, in modo tale che i Poliziotti Agrigentini possano continuare a dare un servizio qualitativamente alto alla cittadinanza senza doversi sobbarcare di un surplus di lavoro che alla lunga ne inficerebbe la positività sull’esito sperato”.  

“Ci preme sottolineare – dicono infine gli agenti – il grande e proficuo dialogo che abbiamo avuto con l’uscente Dr. Mario Finocchiaro fin dal suo insediamento, avvenuto oramai nel lontano settembre del 2013, quattro anni di intenso lavoro  che ha visto il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti di Agrigento intessere un confronto serrato ed onesto con un uomo, che malgrado le esigue risorse a disposizione, e un Ministero dell’Interno sempre più sordo, ha saputo far coniugare con grande professionalità e lungimiranza le legittime istanze provenienti dal territorio con le esigenze umane e professionali del personale alle sue dipendenze, un amministratore che ha saputo coniugare l’esigenze della sicurezza con  quelle degli uomini e delle donne della Polizia di Stato che in questa martoriata provincia hanno saputo affermare con determinazione  la presenza della legalità e quindi dello Stato. Un Questore che si è contraddistinto sia professionalmente che umanamente a cui auguriamo un mondo di bene.”