C’è profumo di vittoria – o almeno di “potersela giocare” – per il centrodestra in Sicilia con la candidatura a Presidente di Nello Musumeci.
Ad esserne convinto è Mario Lazzano, già storico esponente della destra agrigentina che nota come tanti centristri, specialmente di Alleanza Popolare di Alfano stanno lasciando il ministro agrigentino in favore di un ritorno a casa, a destra, lontani dal PD da cui Alfano proprio non vuole – e non può – schiodarsi.
“In questi giorni si stanno registrando arrivi di molti Deputati e Dirigenti dei partiti centristi che non condividono una alleanza con il PD in Sicilia. Ben arrivati. – dice Lazzano – Meglio tardi che mai! – e poi la stoccata – Un sincero appello agli amici di A.P. di Sciacca“.
Da alcuni ultimi sondaggi Musumeci sarebbe dato infatti avanti al 36% con Cancellieri al 30% del M5S staccando Fava e Micari fermi al 15%.
Poi l’annuncio di Lazzano: “Nelle prossime ore arriveranno altre autorevoli adesioni in Provincia di Agrigento di Consiglieri Comunali , Assessori e Sindaci che non hanno gradito alleanze con il PD in Sicilia a sostegno del Prof.Micari. Arrivi soprattutto dal partito di Alfano”.
“Ci si augura anche che da Sciacca molti Consiglieri Comunali e dirigenti di A.P. possano fare la stessa cosa sposando il progetto di CentroDestra di Nello Musumeci alternativo alla sinistra.
Gli amici di A.P. che di recente hanno votato per le liste e per il candidato a Sindaco Calogero Bono alle ultime elezioni amministrative per essere l’alternativa al centrosinistra e al PD della Valenti credo, e non sono il solo, ad affermare che non hanno nulla a che vedere con un alleanza con il PD in Sicilia – conclude Lazzano – e che i loro elettori non capirebbero tale cambiamento così repentino da una elezione all’altra a distanza di tre mesi, per non parlare, dei disastri commessi dalla giunta di Rosario Crocetta in questi 5 anni al governo della Regione Sicilia”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.