L’uomo si è inabbissato a circa 60 metri dalla riva del lago, ma purtroppo non è più riemerso. La salma è stata recuperata, alcune ore dopo dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo
Tragedia a Naro, in provincia di Agrigento, dove un 42enne è morto – per cause specifiche ancora da accertare – dopo essersi tuffato nel lago Gibbesi, in territorio di Naro, ma nelle vicinanze di Ravanusa. L’uomo, secondo le ricostruzioni, ha deciso di farsi una nuotata dopo aver pranzato con amici e parenti, con i quali ha fatto una grigliata.
La vittima è Alin Marian Balan, romeno di 42 anni ma da tempo residente a Campobello di Licata. L’uomo è stato visto inabissarsi a una sessantina di metri dalla rive del lago e per recuperare la sua salma è stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo, che sono riuscito a trovare il corpo solo nel cuore della notte.
Una tragedia inconcepibile nella serenità di un momento di festa. La famiglia e gli amici sul posto hanno subito dato l’allarme con il pronto intervento dei Vigili del Fuoco del comando provinciale, i sommozzatori di Catania e di Palermo, un’autoambulanza e l’elisoccorso del 118, oltre che i Carabinieri della stazione di Campobello di Licata.
Ore e ore di lavoro che però non hanno permesso di salvare la vita all’uomo. Le ricerche non si sono fermatte neppure al calar del buio, quando si sarebbero dovute interrompere mantenendo solo un presidio. I soccoritori non hanno voluto fermarsi, così la salma è stata recuperata nel cuore della notte, con i familiari e gli amici ancora sul posto, disperati per la tragedia.
Del rinvenimento della salma è stata avvisata la Procura della Repubblica di Agrigento. Il medico legale dovrebbe aver già compiuto una prima ispezione cadaverica.
Redazione Fatti & Avvenimenti