⦿ Ultim'ora

NATO. Presidente croato Milanovic: “La Croazia non è in guerra con la Russia, forse la Germania lo è”

Il Presidente della Croazia Milanovic parla chiaro e non le manda a dire: “La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, a Strasburgo ha dichiarato che dobbiamo essere uniti perché siamo in guerra con la Russia. Veramente? Non sapevo fossimo in guerra con la Russia. Forse la Germania lo è, allora buona fortuna a loro, forse andrà meglio di 70 anni fa”

La guerra in Ucraina è una guerra per procura della Nato, della Germania e degli Stati Uniti contro la Russia. A dirlo è stato il Ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ed il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. A riportarlo non è un giornalista, ma il Presidente della Croazia – Paese membro della NATO – Zoran Milanovic.

Il presidente croato Zoran Milanovic, ripreso dall’emittente “Hrt” ha infatti dichiarato: “Noi non siamo in guerra con nessuno. Una settimana fa ho solo ripetuto le parole del ministro della Difesa ucraino che ha affermato che si tratta di una guerra per procura tra Russia, Stati Uniti e Nato, ricevendo le lodi di Lavrov. Poi la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, a Strasburgo ha dichiarato che dobbiamo essere uniti perché siamo in guerra con la Russia. Veramente? Non sapevo fossimo in guerra con la Russia. Forse la Germania lo è, allora buona fortuna a loro, forse andrà meglio di 70 anni fa”.

Il presidente croato, commentando l’invio di carri armati tedeschi e statunitensi in Ucraina, ha quindi affermato: “Questo non farà che prolungare la guerra. Se gli Stati Uniti e la Russia non riescono a mettersi d’accordo, il che non è all’orizzonte, la guerra non finirà”.

Milanovic ha poi affermato: “Secondo alcuni, la terza guerra mondiale è iniziata. Mi terrò fuori da questa questione. Per quanto riguarda i carri armati, i carri armati russi e quelli statunitensi possono ugualmente bruciare” ed ha ripetuto di essere contrario all’invio di aiuti militari all’Ucraina.

“Non so come i carri armati aiuteranno l’Ucraina, o forse bruceranno come quelli che sono bruciati in Iraq, Arabia Saudita. O forse raggiungeranno la Crimea, ma senza la Croazia”, ha ribadito infine Milanovic.