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Naufragio Lampedusa. Orlando attacca Salvini: “è politicamente responsabile, dovrebbe vergognarsi”


Dopo il naufragio di questa notte a poche miglia da Lampedusa, con al momento 13 donne morte recuperate ed un numero indefinito di dispersi, il sindaco di Palermo Orlando torna ad attaccare pesantemente l’ex ministro Salvini

Il leader della Lega Matteo Salvini, in merito al naufragio di migranti avvenuto a Lampedusa, dopo avere appreso la notizia ha dichiarato: “La cronaca torna a regalarci altri morti a Lampedusa, figli del buonismo, della riapertura dei porti, del rinnovato entusiasmo degli scafisti. Se in un mese si sono triplicati gli sbarchi, se c’è un governo che lascia intendere che c’è posto per tutti, che c’è cittadinanza e Ius soli per tutti, è chiaro che il messaggio è devastante nell’era di internet. Questi morti chi li piange? Chi ha permesso che riprendessero i traffici”.

Una dichiarazione che ha scatenato l’ira del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha risposto con accuse pesanti: “L’ex ministro Salvini, politicamente responsabile di una cultura di genocidio, dovrebbe solo tacere e vergognarsi. Quanto avvenuto a Lampedusa è la conferma che la chiusura dell’operazione Mare Nostrum e la criminalizzazione delle Ong che salvano vite in mare produce l’ennesima tragedia”.

La dichiarazione però non ha per nulla intimorito Matteo Salvini che pochi minuti fa sulla sua pagina facebook ha ribadito la sua linea politica rincarando la dose: “PIÙ SBARCHI, PIÙ PARTENZE, PIÙ MORTI. Non occorreva uno scienziato per prevedere il disastro. Nel 2019, al 31 agosto avevamo registrato solo 4 corpi senza vita recuperati in mare e 839 dispersi denunciati. In tutto il 2018 avevamo pianto 23 morti accertati e 2.277 dispersi”.
“Solo nelle ultime ore, invece, – continua Salvini – con gli sbarchi triplicati dopo un solo mese di governo delle poltrone, sono stati segnalati più di 10 cadaveri. Faremo di tutto per difendere i confini, fermare le partenze ed evitare altre tragedie”.