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 No dell’Ungheria a proposta UE di fornire a Kiev aiuti per 20 miliardi di euro: “serviranno solo a continuare la guerra”

L’Ungheria si oppone alla nuova proposta della leadership europea di fornire all’Ucraina un pacchetto di aiuti di 20 miliardi di euro, poiché ritiene che questi soldi serviranno solo a continuare la guerra

Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto in un’intervista al canale televisivo M1. Lo riporta la Tass. Szijjarto ha precisato che della questione si discuterà lunedì 24 febbraio in una riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue a Bruxelles.

Secondo il ministro degli Esteri ungherese, “questa proposta è stata preparata dalla leadership liberale europea favorevole alla guerra e mira a costringere i popoli degli Stati europei a pagare per la continuazione della guerra” e “ad evitare un accordo che non è molto vantaggioso per loro [la leadership dell’UE], che potrebbe essere raggiunto durante i colloqui di pace”.

La leadership dell’UE prevede di fornire questi fondi all’Ucraina per continuare le azioni militari e rendere la pace impossibile, ritiene il ministro ungherese.

“Non intendiamo accettare questa proposta lunedì. Non la sosterremo perché non vogliamo che 20 miliardi di euro di denaro pubblico europeo vengano versati all’Ucraina per continuare la guerra”, ha avvertito Szijjarto.

Inoltre Peter Szijjártó ha annunciato che “L’Ungheria non sosterrà l’estensione delle sanzioni dell’Ue nei confronti di individui russi e bielorussi, poiché è necessario dare tempo ai colloqui di pace tra Stati Uniti e Russia”.

Secondo quanto riportato dal portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs. Il ministro, ha aggiunto Kovacs, ha criticato Bruxelles per le decisioni affrettate che ostacolano gli sforzi di pace e per la violazione dei suoi impegni di sicurezza energetica nei confronti dell’Ungheria. Il dossier del rinnovo della blacklist di personalità e entità russe sarà sul tavolo degli ambasciatori dei 27 in Ue venerdì e dei ministri degli Esteri europei, lunedì.

 

 

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