Adesso però sembra che la Nato sia disposta a rischiare. A parlarne è Andriy Yermak, il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, che su Twitter ha scritto: “Un’altra Ramstein. È un evento storico, perché si decide di chiudere il cielo dell’Ucraina. Rafforzare lo spazio aereo e i sistemi di difesa missilistica è ciò di cui abbiamo bisogno. Siamo in costante dialogo con i nostri alleati. Ho discusso la questione dei moderni sistemi antiaerei e antimissile per l’Ucraina con Jake Sullivan”.
Redazione Fatti & Avvenimenti