Nella notte almeno 19 aerei senza pilota lanciati dall’Ucraina sono state distrutti prima che raggiungessero Mosca “da diverse direzioni”. Chiusi per precauzione i quattro aeroporti della capitale
Lo ha riferito il sindaco della città, Sergei Sobyanin, aggiungendo che alcuni dei rottami dei droni abbattuti sono caduti su una delle strade principali che portano alla capitale, ma non si registrano danni o vittime. Gli aeroporti – Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo e Zhukovsky – sono stati chiusi pemporaneamente e riaperti dopo qualche ora, come comunicato dall’autorità per l’aviazione. Anche i governatori delle regioni russe di Penza e Voronezh hanno riferito di attacchi con droni la scorsa notte.
Sobyanin, sul suo canale Telegram, ha affermato che non ci sono state “distruzioni o vittime” in nessuno dei luoghi in cui sono caduti i frammenti. “Specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando nei luoghi in cui si sono verificati gli incidenti”, ha affermato. Sobyanin ha fatto riferimento alla caduta di detriti su una delle principali autostrade che portano alla città, ma non ha menzionato abitazioni colpite.
L’autorità di controllo dell’aviazione russa Rosaviatsia dichiara di aver bloccato per prcauzione i voli in tutti e quattro gli aeroporti che servono Mosca. Inoltre i sistemi di difesa aerea hanno distrutto nove droni ucraini in mezz’ora nelle regioni di Belgorod e Kursk, comunica infine il ministero della Difesa russo, precisando che i velivoli sono stati abbattuti ieri sera alle 20 ora locale.