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Nuovo video da Soledar: la città spettro simbolo della guerra in Ucraina. Filorussi: “Ucraini hanno distrutto tutto”

Ecco come si presenta ad oggi Soledar, città situata a circa 100 chilometri a nord di Donetsk, fino a poco tempo fa facente parte della linea di difesa dell’esercito ucraino Artyomovsk – Soledar – Seversk ed oggi in mano alle forze armate russe

 

Ecco come si presenta oggi la città di Soledar, conquistata dalla compagnia militare privata Wagner e di cui Mosca ha annunciato la liberazione lo scorso 12 gennaio.

Secondo le forze russe la presa della città consente di mettere sotto controllo operativo le aree da cui le forze armate ucraine hanno effettuato attacchi, ha detto alla TASS il capo ad interim della Repubblica popolare di Donetsk (DPR), Denis Pushilin. Inoltre, a livello strategico, la presa russa di Soledar interrompe le rotte di rifornimento alle truppe ucraine a Bakhmut.

“È fuor di dubbio che la liberazione di Soledar ha giocato un ruolo chiave nell’avanzata su Artyomovsk – Bakhmut in ucraino -. Ha permesso di bloccare le vie di rifornimento del nemico. E, naturalmente, ha permesso in una certa misura di mettere sotto controllo operativo le aree da cui il nemico ha effettuato attacchi molto gravi”, ha detto oggi Pushilin.

Il leader filorusso ha inoltre accusato le truppe ucraine di aver intenzionalmente quasi completamente distrutto Soledar, dove “quasi nessun edificio è rimasto intatto in città”. Pushilin ha detto anche che le forze ucraine in ritirata hanno cercato di causare il massimo danno alle miniere di sale e alle loro infrastrutture.