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Oggi la conferenza: ‘La Sicilia capitale del Patrimonio Immateriale Unesco’


Oggi, martedì 9 maggio, nell’ambito della 16° edizione di Salvalarte Sicilia, al Museo internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”, alle ore 16.30, si terrà la conferenza “La Sicilia capitale del Patrimonio Immateriale Unesco”.

In collaborazione con la Fondazione Unesco Sicilia, il Museo internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” e la Fondazione Ignazio Buttitta. Durante l’evento ci sarà la presentazione di Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia. Ad intervenire: Giuseppe Barbera, Aurelio Angelini, Paolo Inglese, Rosario Perricone. Conclusioni di Ignazio E. Buttitta.

La prima lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’UNESCO risale al 1978. Ad oggi, i siti riconosciuti sono 1052, divisi in culturali, naturali e misti. Con i suoi 51 siti, l’Italia è il paese che detiene il maggior numero di luoghi inseriti nella lista. 

Nota in tutto il mondo per i suoi tesori dal grande valore storico, culturale e naturalistico, la Sicilia possiede diversi siti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ad esempio: l’Area Archeologica di Agrigento, la Villa Romana del Casale,  le Isole Eolie, le città tardo-barocche del Val di Noto, Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica, il Monte Etna, il circuito arabo-normanno.  Inoltre, dei Beni italiani attualmente iscritti nella ICH (Intangible Cultural Heritage) ben 3 sono siciliani: la vite ad alberello di Pantelleria; l’opera dei pupi;  la dieta mediterranea. 

Obiettivo della conferenza è promuovere la consapevolezza del valore del patrimonio immateriale che contraddistingue la Sicilia in tutto il mondo in quanto componente vitale delle culture tradizionali ed incoraggiare la salvaguardia dello stesso.